PRIMO REPORT – OSSIGENO OZONO SIOOT NEI PAZIENTI RICOVERATI CON COVID-19
Dal primo report dei primi due ospedali che hanno iniziato la terapia (ad oggi siamo a 15 strutture ospedaliere), dove si sta praticando l’Ossigeno Ozono Terapia secondo il Protocollo della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT) 11 pazienti in condizione grave e gravissima hanno avuto un miglioramento rapido e decisivo.
Dopo appena cinque sedute di trattamento, dei cinque intubati uno è migliorato al punto tale da essere estubato e gli altri stanno migliorando significativamente.
Il paziente con le condizioni meno gravi, dopo poche sedute di ossigeno ozono terapia è guarito ed è tornato a casa.
L’unico deceduto del gruppo era in condizioni ampiamente compromesse. Come tentativo estremo sono state praticate solamente due sedute di ossigeno ozono, ma le sue condizione erano troppo compromesse.
Nella relazione tecnica i medici hanno scritto che dopo 5 trattamenti con Ossigeno Ozono Terapia come da protocollo SIOOT, i pazienti stanno tutti molto meglio.
I medici hanno osservato che dopo aver praticato l’Ossigeno Ozono Terapia:
Miglioramento generale delle condizioni cliniche.
Normalizzazione della temperatura corporea, cioè sono sfebbrati
Riduzione della Proteina C Reattiva (PRC)
Normalizzazione della frequenza cardiaca
Miglioramento della saturazione e riduzione del supporto di ossigeno
Normalizzazione della funzione renale (creatina).
Per meglio comprendere il significato di questi dati abbiamo intervistato il Prof. Marianno Franzini, Presidente di SIOOT International e promotore insieme al Prof. Luigi Valdenassi del protocollo di cura.
Secondo Franzini il dato più rilevante è che i miglioramenti sono notevoli e sono avvenuti in soli cinque giorni di terapia.
Per cercare di valutare al meglio, Franzini ha chiesto a suoi quattro colleghi che lavorano direttamente nella cura dei pazienti affetti da covid – 19 , e tutti hanno confermato che si tratta di risultati molto importanti, perchè in cinque giorni nessuno tra le persone colpite da Covid- 19 ha un miglioramento così veloce e così stabile come quello visto nei pazienti trattati con Ossigeno Ozono.
“Una dottoressa che sta trattando i malati di Covid – 19, – ha precisato Franzini – mi ha rivelato che nessun protocollo di cura sta dando risultati come quelli dell’Ossigeno Ozono Terapia”.
Alla domanda su quali sono le ragioni per cui l’Ossigeno Ozono Terapia è così efficace, Franzini ha spiegato che dalle autopsie dei deceduti a causa del Covid – 19, risulta che il virus attacca subito il microcircolo causando una disseminata trombosi.
Ed è proprio lì, oltre che all’effetto antivirale, che l’ossigeno ozono è ancora più decisivo proprio perchè riattiva e rafforza il microcircolo.
“Considerando la bontà di questi primi dati, sarebbe importantissimo – ha sottolineato Franzini – fare in modo che la terapia fosse praticata all’inizio, quando il tampone si rivela positivo, in modo che possiamo curarli prima che si aggravino, riuscendo così ad abbreviare il ricovero in ospedale”.
Dott. Antonio Gaspari
Direttore Orbisphera.it
Fonte: ossigenoozono.it

Dal primo report dei primi due ospedali che hanno iniziato la terapia (ad oggi siamo a 15 strutture ospedaliere), dove si sta praticando l’Ossigeno Ozono Terapia secondo il Protocollo della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT) 11 pazienti in condizione grave e gravissima hanno avuto un miglioramento rapido e decisivo.